Testo Regina di ogni bar - Alberto Cantone
Testo della canzone Regina di ogni bar (Alberto Cantone), tratta dall'album Il Viandante
Credo ancora all'amore
E non ci credo più per niente
Perciò mi fai paura
Piuma nella corrente
Regina di ogni bar
In quest'estate indifferente
Regina della notte
Quando la notte si accende
E i tuoi capelli lunghi e neri
Si infilerebbero come spade
Nel mio cuore che ha già perso
Già in troppe contrade
E il tuo cuore gitano
Che non trova la parola
Mi troverebbe il sangue
Come una lama nella gola
Io non credo più all'amore
Eppure ti verrei a cercare
Chissà quante e quante volte
Fino all'ultimo locale
Fino all'ultimo bicchiere
Fino in fondo alle tue carte
Quando il tuo destino
Si volterà dall'altra parte
Verso un altro sconosciuto
Ad ascoltare il suo dolore
A bere la sua storia
Assaggiare il suo liquore
Verso il prossimo passante
Di un'estate indifferente
Ogni volta che la notte
Scivola e scende
E i tuoi pensieri lunghi e neri
Si infilerebbero come spade
Nel mio cuore che ha già perso
Già tutte le disfide
E il tuo cuore gitano
Che non ferma la sua corsa
Mi fermerebbe il tempo
Come una volpe nella morsa
Credo ancora all'amore
Ma troppo poco, troppo poco
Per ucciderlo una volta di più
Allo stesso gioco
E rifiuterò il bicchiere
A cui m'inviti questa sera
Mille volte conosciuta
Mille volte straniera
Regina di ogni bar
Mille volte sfuggente
Tu che cerchi il tuo dolore
Nel bicchiere della gente
Mi allontano dai tuoi occhi
Come se fossero niente
Come questa notte
Che non sente ...
Credits
Writer(s): Alberto Cantone
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