Testo Il secondo penisero del mattino - Alberto Cantone
Testo della canzone Il secondo penisero del mattino (Alberto Cantone), tratta dall'album Il Viandante
E non sarà per te il rimpianto
Di quello che c'è stato
Il primo canto del mattino
L'ultimo pianto del passato
E non sarà per te il dolore
Che ci sveglia sul cuscino
L'aquilone perduto
Da bambino
E non sarà per te che volano
Queste mie parole
Impareranno
Ad asciugarsi al sole
Impareranno primavera, il viaggio
E l'illusione
Impareranno
A non sentirsi sole
Impareranno a dedicare
Ad altre case, ad altre cose
Il primo sguardo del mattino
Con tutte le sue rose
Impareranno a non guardare
Sempre dalla stessa parte
Le tu tracce, il tuo perderti
In disparte
E camminano, cammineranno
Non sanno neanche dove
Ma verso l'alto
E verso un altro altrove
E non saranno primavere
Di consumate rose
Che d'inverno
Si fanno rancorose
E non sarà per te il rimpianto
Di quello che c'è stato
Il primo canto del mattino
L'ultimo del passato
E non sarà per te la notte
L'inverno che verrà
La stagione
Della futura età
Ma questo sì, saranno baci
Lasciati nel cassetto
E che affettuosi
Ti rifaranno il letto
E non sarà il primo pensiero
Posato sul cuscino
Ma il penultimo di notte
Il secondo del mattino.
Credits
Writer(s): Alberto Cantone
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