Testo Jpg - Alberto Bianco
Testo della canzone Jpg (Alberto Bianco), tratta dall'album Storia del futuro (Bonus Version)
Il cielo mi vomita addosso pensieri
Leggeri coltelli che vanno a finire
In quel pezzo di carne che chiamano cuore
Ma mi sciacquo con te
Un pensiero a tutto il resto, novantanove a te
Mi si secca la penna e il PC non va più
Se suono la chitarra è per far quella che
Piace a te
Senti che
Non c'è più
Quell'aria mafiosa
Che rubava i fiori al prato
Non c'è più
Credimi
Quell'aria mafiosa
Che rubava tempo al fato
Immagino che faccio se ti dicessi che
In Africa la gente parla di te
Delle tue labbra rosa e di William Shakespeare
Qui con me
Tre mesi fa pensavo di dirti di no
Che le dramma dipendenti io le soffro un po'
Ma cambiare è idea di moda ed io sono Gaultier
Jean Paul Gaultier
Senti che
Non c'è più
Quell'aria mafiosa
Che rubava i fiori al prato
Non c'è più
Credimi
Quell'aria mafiosa
Che rubava tempo al fato
Credits
Writer(s): Alberto Bianco, Peter A. Truffa, Eugenio Ugo Odasso, Beatrice Zanin
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