Rockol30

Testo Grattacieli - Il Tre

Testo della canzone Grattacieli (Il Tre), tratta dall'album ALI

Mi affaccio fuori e mi sembra lo stesso mondo
Noioso del mese scorso, rientro e mi lavo i denti
Soltanto oggi capisco quant'è prezioso
Passare la notte fermi a parlare su quei muretti
Non vedo gli amici da un pò
Papà vernicia casa e mamma guarda qualche serie triste alla TV
Sembra di stare dentro un film, però la fine ancora non la so
Senza avvertire 'sto mondo è cambiato in fretta
Le cose che prima odiavo mi mancano da morire
Mi sembra ieri che hai spento la sigaretta
E mi hai detto, "Stasera passo, ma non so se mi va di uscire"
Sabato sera che si fa?
Io che non amo quei locali, mi conosci, preferisco altro
Tipo girare la città, sui motorini
Mentre dici voglio che ti allacci bene il casco
Io tutto l'oro del mondo darei
Per stare bene un po' come prima
Se stai da solo capisci chi sei
Forse non voglio io, no, no, no
Non voglio sapere chi c'è dentro me
Fatemi restare da solo, da solo
Perdo l'equilibrio, ma non cado
Lei mi resta addosso come fango
Mi piace guardarti tanto
Come i grattacieli di Milano
Perdo l'equilibrio, ma non cado
Lei mi resta addosso come fango
Mi piace guardarti tanto
Come i grattacieli di Milano
Esco coi cani a passeggio lungo il maneggio
Tratteggio con un pastello il perimetro del castello
Dove ho nascosto i miei sbagli
Sento un silenzio perso se penso che sono un pezzo diverso
E da collezione che vale il doppio degli altri
Trovami, come una figurina da piccolo
Collezionami, le cose belle poi finiscono
Non mi reputo una cosa, ma bella speciale
Perché so guardare, dove gli altri non sanno neanche pensare
La mia missione è completata
Amare la tua strada è più difficile se in superficie è rovinata
Però una cosa l'ho imparata
Un conto è cosa sogni cosa nella vita
Un altro conto sono i conti in banca
E resto qui per ora, ciò che ami poi si sgretola
Sempre qui, tegola di un terrazzo non in regola
Io tutto l'oro del mondo darei
Per stare bene un po' come prima
Se stai da solo capisci chi sei
Forse non voglio io, no, no, no
Non voglio sapere chi c'è dentro me
Fatemi restare da solo, da solo
Perdo l'equilibrio, ma non cado
Lei mi resta addosso come fango
Mi piace guardarti tanto
Come i grattacieli di Milano
Perdo l'equilibrio, ma non cado
Lei mi resta addosso come fango
Mi piace guardarti tanto
Come i grattacieli di Milano
Perdo l'equilibrio, ma non cado
Lei mi resta addosso come fango
Mi piace guardarti tanto
Come i grattacieli di Milano
Perdo l'equilibrio, ma non cado
Lei mi resta addosso come fango
Mi piace guardarti tanto
Come i grattacieli di Milano



Credits
Writer(s): Christian D'errico, Guido Luigi Senia
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link

Disclaimer: i testi sono forniti da Musixmatch.
Per richieste di variazioni o rimozioni è possibile contattare direttamente Musixmatch nel caso tu sia un artista o un publisher.

Elenco artisti

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.