Testo Chissà - Giorgio Gaber
Testo della canzone Chissà (Giorgio Gaber), tratta dall'album Un'idiozia conquistata a fatica
Ma chissà?
Ma chissà?
Ma chissà?
Ma chissà?
Cresce sempre più la voglia di sapere
Come una legittima curiosità
Ma purtroppo il mondo non si fa capire
Siamo tutti pieni di ma!
Chissà, ma
Chissà perché la stampa (Chissà)
Che è ricca di argomenti (Chissà)
Non dice quel che accade o bluffa in malafede
O è in mano a deficienti (Ma)
Chissà se la giustizia (Chissà)
Fa proprio il suo dovere (Chissà)
Se tifa un po' a sinistra o tifa per la destra
O per il suo potere (Ma)
Chissà perché la borsa (Chissà)
Ci premia e ci castiga (Chissà)
Si alza e poi si abbassa si scuote e resta fissa
Ma a me che me ne frega (Ma)
Chissà se chi lavora
Lavorerà in eterno
E se i disoccupati sono molto confortati
Dai piani del governo
Chissà se gli ospedali
Son bene organizzati
Se alleviano il dolore
Chissà se con amore ammazzano i malati, ma
Chissà se la cultura
È un gioco di opinioni
Se i nostri professori son veri pensatori
O un mare di coglioni, ma
Noi parliamo delle cose del mondo
Discutiamo dei problemi di fondo
Concludiamo nel buio più tremendo
E non passa mai la voglia di sapere
Ma non c'è più il gusto della verità
Forse ci sarà chi ha voglia di capire
Ma si ferma ai soliti ma
Chissà, ma
Chissà se chi è al potere (Chissà)
Si occupa di noi (Chissà)
Se ha in mente nuove cose
Se pensa un po' al paese
O fa gli affari suoi (Ma)
Chissà se coi partiti (Chissà)
Di cui l'Italia abbonda (Chissà)
Nel nostro parlamento
Si può arrivare a cento
Per fare cifra tonda (Ma)
Chissà se il Vaticano (Chissà)
Che alla bontà si ispira (Chissà)
Abbraccia i poveretti
Li benedice tutti
Ma non gli dà una lira (Ma)
Chissà se anche l'Europa
Che sembra così seria
È fatta per contare, per farci comandare
O metterci in miseria, ma
Chissà se anche la guerra
In terra in cielo in mare
A volte è necessaria a volte umanitaria
A volte è un grosso affare, ma
Chissà se il nostro Stato
Dà qualche garanzia
Chissà se giustamente fa schifo a tanta gente
Questa democrazia, ma
Noi parliamo dell'impegno sociale
Non perdiamo neanche un telegiornale
Sprofondiamo nel caos più totale
Cresce il mio disagio ma non sono il solo
Io sono sicuro che qualcuno sa
Ci sentiamo tutti presi per il culo
È ora di finirla coi ma! (Chissà)
È ora di finirla coi ma! (Chissà)
È ora di finirla coi ma! (Chissà)
È ora di finirla! (Chissà)
Credits
Writer(s): Alessandro Luporini, Giorgio Gaberscik
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