Testo Briciole di pane - Eugenio Rodondi
Testo della canzone Briciole di pane (Eugenio Rodondi), tratta dall'album Ocra
Le torri han pietre gelide
Giornate fredde e umide
Piatte di solitudine domenicale
E mai uscir per riveder le stelle
Ma consumar le mattonelle
Facendo avanti e indietro
Dietro un doppio vetro
Ma l'amore poi arriva
Ti abbaglia e non sbaglia
Trovarti da ostacolo
Come un occhio di bue
Sulle tue trecce bionde
Confonde l'intimità
E voli come foglia
Che nel blu di primavera
Crede d'esser mongolfiera
Tra le nuvole
Come senza direzione
Come senza una ragione
Vola l'aquilone
Senza corda né padrone
Ma l'amore barcolla
Si strascica e biascica
Un verbo stanco
Difficile anche agli occhi esperti
Dei falchi che disegnan cerchi
Trovarvi dentro al mare aperto
Del deserto
La sabbia può far male agli occhi
Ferisce come sogni sciocchi
Se per decenni hai perseguito
Un falso mito
La palpebra rimane aperta
La cornea più non brilla
Come un latteo plenilunio
Sbianca la pupilla
Abitar dentro un senso di colpa
Non coglier mai svolta né direzione
Come briciole di pane secco
Che stan nel cassetto dimenticate
Ti rivedrò con gli occhi
Di chi è stato cieco tanto tempo
E guarirò nel pianto
Perché sono lacrime d'incanto
Credits
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