Testo Sulle Spalle Dei Giganti - Two Fingerz
Testo della canzone Sulle Spalle Dei Giganti (Two Fingerz), tratta dall'album Figli del caos
Okay, okay
Two Fingerz
Mister Two Fingerz
Fi-O, Fi-O
Big Fish
Sulle spalle dei giganti
Se ti chiedo perché siamo distanti
È perché vedo più in là dei tuoi orizzonti
E se vedo più avanti degli altri
È perché vivo seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei
Io sono la conseguenza di una generazione malata
Che vive in perenne dipendenza, che a 25 anni
È ancora al punto di partenza, che non ha nessuna ancora
L'unica ancora è sapere che quello che ha non gli basta
E ne vuole ancora, 200 all'ora e la spinge ancora (Eh eh)
E se c'è chi crede che la fede dia soccorso (No)
È solo un anello al dito, una palla al piede
La mancanza di fede non dà rimorso
Se quello che hai da darmi sono banche
Con libretti e contanti, io da qui non li vedo neanche
Seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei
Sono fuori dal mondo (Perché?)
Perché il vostro è un mondo di pazzi
"Non lodare è uguale a rubare", lo dice (Chi?)
Il figlio di Craxi, falso (Falso)
Il bilancio (Bilancio) ma è un business marcio
È fantascienza, è come se il figlio di Moggi accusasse il Fanta calcio
E tu puoi darmi ragione o mandarmi in prigione
O darmi del fuoriclasse o mandarmi fuori dalla classe
Su, che ogni divieto è relativo
È la natura dell'uomo
Per definire un buono devi prima definire un cattivo
Dove vivo siamo troppo in alto per i codici postali
E siamo stralunati perché strafatti da cannabiotici, estratti lunari
Ma qui non sono illegali, qui siete voi i criminali
Che giustificate guerre morali, mandatemeli qui gli assistenti sociali
Sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei
Nelle storie che giro, anzi no, non giro storie
Non lavoro, io vivo, no, per questo non ho glorie
Le vostre vittorie sono misere
Viste da quassù sono briciole
E non è importante dove arrivi, l'importante è come ci arrivi
L'importante non è l'attaccante ma
Il filo che lega la palla ai bambini
Perché ogni condizione che accetto (Che?) che va bene per me
Mi rende parte del delitto oltre che del diletto
Che io sia servo o che sia re
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei giganti
Dei giganti, dei giganti, dei giganti, dei giganti
Seduto sulle spalle dei giganti
Credits
Writer(s): Enrico Caruso, Luca Porzio, Massimiliano Dagani, Jacopo D'amico, Daniele Lazzarin, Riccardo Garifo
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