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Testo Silenzio - Lazza feat. Low Kidd

Testo della canzone Silenzio (Lazza feat. Low Kidd), tratta dall'album Zzala

333 Mob
Ehi
Cosa vale un silenzio
Più di mille parole
Metto in rima la forza di prose
A volte taccio per forza di cose
Mi alzo, mi guardo allo specchio
Non mi riconosco e son solo le nove
Bella giornata per niente, sarà uguale a ieri
Anche oggi sarò io il mio interlocutore
Baby per me è routine quella che chiami vita
Non proferisco parola ma in testa ho un casino
Da post uragano Katrina
In silenzio fai prima
Io so interpretare il linguaggio dei segni
Che poi con te è quello dei sogni
Guardandoti zitta che fissi la borsa che è esposta in vetrina
Ti regalo parole scritte con semplicità
Però scritte su carta
Che scritte sull'iPhone perdono di autenticità
Tu mi vedi così, con il volto sconfitto
Io ho imparato a parlare ma non so stare zitto
Delle volte parlo, delle volte meno
Alle volte piango, altre volte tremo
Poche volte saggio, tante volte ingenuo
Il silenzio è oro ma se lo sprechi è zero
So che dormo poco e che è notte tarda
C'è chi tace e ascolta, chi non pensa e parla
So che un ferro uccide, che la voce è un'arma
So che gli occhi parlano più di certe labbra
Shh, shh, shh
Shh, shh, shh, shh
Silenzio è capirsi anche con uno sguardo
Io che sto muto, tu mi urli "Bastardo"
Non spreco fiato da usare raggiunto il prossimo traguardo
Freddo che ho dentro fa piovere ghiaccio dagli occhi
Ma in forma di lacrime
E se vedi colarmi del rosso dall'iride
Allora vuol dire che ho un taglio nell'anima
Fare a pugni col sonno (col sonno)
Paranoia vai via (vai via)
Silenzio, i rumori di notte, facci una melodia
Chiudo gli occhi e ritorno bambino
Sono in classe col prof che ci urla:
"Ragazzi c'è troppo casino, silenzio"
Però fare silenzio è un casino
Il silenzio non è degli innocenti
Ma è di chi lo compra
Io spesso ho parlato e detto la mia
Anche se non era mia la colpa
Il silenzio è di chi l'ascolta
E magari anche di chi l'affronta
Io sono qualcosa che non è più tuo
Come le parole che hai in bocca
Delle volte parlo, delle volte meno
Alle volte piango, altre volte tremo
Poche volte saggio, tante volte ingenuo
Il silenzio è oro ma se lo sprechi è zero
So che dormo poco e che è notte tarda
C'è chi tace e ascolta, chi non pensa e parla
So che un ferro uccide, che la voce è un'arma
So che gli occhi parlano più di certe labbra



Credits
Writer(s): Lorenzo Paolo Spinosa, Jacopo Lazzarini
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