Testo Serena - Gilda Giuliani
Testo della canzone Serena (Gilda Giuliani), tratta dall'album Dominò
La pigione della stanza da pagare
La foschia dell'autunno sopra il mare
Il saluto del mattino era il grido di un gabbiano
Troppo in alto o troppo solo, chi lo sa
Pane e sogni tutti dentro un caffellatte
I pudori e le paure ormai disfatte
I tuoi inni all'amore eran grida di dolore
Ma io stavo tanto bene insieme a te
Serena, io ero serena
Serena come un cielo blu
Un fiore dentro ad un bicchiere
Bastava, e poi c'eri tu
Serena, io ero serena
Poeti, io e te
E il resto non contava niente
Non c'importava più
Una stanza con le tende di velluto
Il tuo sogno di riuscire si è compiuto
Il saluto del mattino è il telefono vicino
La tua voce che mi dice, "Come stai?"
"Come stai?", che vuoi che dica, che va bene
Dir che ho tutto e non ho niente, non conviene
E quest'ansia di aspettare mi fa male
Fa pensare a quanto stavo tanto bene insieme a te
Serena, io ero serena
Serena come un cielo blu
Un fiore dentro ad un bicchiere
Bastava, e poi c'eri tu
Serena, io ero serena
Poeti, io e te
E il resto non contava niente
Non c'importava più
Serena, io ero serena
Un fiore dentro ad un bicchiere
Bastava, e poi c'eri tu
Serena, io ero serena
Poeti, io e te
E il resto non contava niente
Non c'importava più
Serena, io ero serena
Poeti, io e te
E il resto non contava niente
Non c'importava più
Credits
Writer(s): Vito Pallavicini, Gino Mescoli, Elda Bernardelli
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