Rockol30

Testo Seggiovia sull'oceano - Lo Stato Sociale

Testo della canzone Seggiovia sull'oceano (Lo Stato Sociale), tratta dall'album Turisti della democrazia

Possibile che non abbia mai ingoiato nessuno quella sciarpa
la tieni così alta, ma come fai a respirare?
Lo dicono anche a me che m'addormento con la coperta
fin sopra i capelli, fin sopra i pensieri
Eppure non ti smetto ancora di sognare
Le tue palle degli occhi rotolano
morbide come dirigibili in un aquario
Come clessidre nella bocca in una tromba d'aria
Come l'aria che si fa portare
E rimbalzano tra un trillo del telefono
un grecismo buffo
una bambola di pane
E sulla strada per casa trovano me une un attimo prima
Di decidere, di scegliere, di scappare
Se avessi tempo
ti regalerei i miei denti
Per lasciarti comporre i miei sorrisi
migliori
Dei fiori a spruzzo
per un bacio
dentro la pioggia
Da fotografare
Un obiettivo concreto
per poterti disimpegnare
Un'altra crisi da non volere più
pagare
Una lacrima sulla scarpa
Una bombola nella sciarpa
E una pellicola di cuore
da lasciarti sbucciare
Ma dimmi com'è?
Ma dimmi dov'è?
Che bisogna
scappare
Vorrei avere i baffi più scuri
Vorrei sembrare un vero uomo
Vorrei essere bello come mi credi, vorrei
che ti potessi sbagliare
Avere il successo di un principe delle balere di un segugio
di donne facili, di un sultano barzellettiere
Portarti dentro un letto e
convincerti che è un astronave e stare in orbita
E mangiare solo mentine e bere solo aranciata
E tapparti il naso e dirti che si può vivere senza respirare
E chiuderti gli occhi e dirti che si può guardare il sole
Ma senza farsi male
Ci sono brutti quartieri sul altra faccia della Luna
Saturno invece è molto vivo il sabato sera, su
Mercurio i veri stronzi si fanno di spritz, su
Giove sono chiusi i negozi il lunedì niente compere
Io dico io dico io dico io dico... io dico
che a letto dobbiamo restare
e non va poi così male
Se avessi spazio ti offrirei una nuvola
in un paradiso
fiscale
Vuoi una seggiovia sull'oceano?
O una pista da sci
sulle scale?
E una coda alle poste di gente che ha scritto il tuo nome
Su un giornale
di annunci ma come editoriale
È una promessa già falsa
questa speranza di carta
È il tuo primo morso
a quello che avevi iniziato a sbucciare
Ma tanto lo so
Che si è fatto tardi
E devi proprio
scappare



Credits
Writer(s): Alberto Cazzola, Alberto Guidetti, Lodovico Guenzi, Enrico Roberto, Matteo Romagnoli, Francesco Draicchio
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link

Disclaimer: i testi sono forniti da Musixmatch.
Per richieste di variazioni o rimozioni è possibile contattare direttamente Musixmatch nel caso tu sia un artista o un publisher.

Elenco artisti

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.