Testo Parco Sempione - Elio e le Storie Tese
Testo della canzone Parco Sempione (Elio e le Storie Tese), tratta dall'album Piccolo concjerto al Teatro Socjale di Piangipane
In altra causa, per cui il vostro apparato ci conforta, è che
Vuol dire che allora è vero quello che penso io
Cioè che negli ultimi dischi ci sono anche delle belle canzoni
E quindi ve ne facciamo ascoltare un'altra
Parco Sempione verde e marrone
Dentro la mia città, metto su il vibro
Leggo un bel libro, cerco un po' di relax
All'improvviso senza preavviso
Si sente un pim pam pum
Un fricchettone forse drogato
Suona e non smette più (bonghi)
Questo fatto mi turba
Perché suona di merda
Non ha il senso del ritmo
E non leggo più il libro
Quasi quasi mi alzo
Vado a chiedergli perché
Ha deciso che, cazzo
Proprio oggi niente lo fermerà
Piantala con 'sti bonghi
Non siamo mica in Africa
Porti i capelli lunghi
Ma devi fare pratica
Sei sempre fuori tempo
Così mi uccidi l'Africa
Che avrà pure tanti problemi
Ma di sicuro non quello del ritmo
Eddai barbun cerca de sunà mèj
Che sun drèè a fa balà i pèe
Anca se g'ho vuttant'an
Vo giò in balera cunt la mia mièe
Ohè che dü bal
Me te s'cepet l'uregia
Ti, i tò sciavat e i bonghi
Caro signore, sa che le dico
Questa è la libertà
Sono drogato, suono sbagliato
Anche se a lei non va
Non vado a tempo, lo so da tempo
Non è una novità
Io me ne fotto, cucco di brutto
Grazie al mio pim pum pam (bonghi)
Questa cosa mi turba
E mi sento di merda
Quasi quasi mi siedo
Ed ascolto un po' meglio
Forse forse mi sbaglio
Forse ho preso un abbaglio
Forse forse un bel cazzo
Fai cagare, questa è la verità
Ora ti sfondo i bonghi
Per vendicare l'Africa
Quella che cucinava
L'esploratore in pentola
Ti vesti come un rasta
Ma questo, no, non basta
Sarai pure senza problemi
Ma di sicuro c'hai quello del ritmo
Ohè, te tiri una pesciada in del cüü
Va a ciapà i ràtt
Te podet vend dumà el tò ciculàt
Ecco spiegato cosa succede in tutte le città
Io suono i bonghi, tu me li sfondi
Di questo passo dove si finirà?
Ecco perché qualcuno
Pensa che sia più pratico
Radere al suolo un bosco
Considerato inutile
Roba di questo tipo
Non si è mai vista in Africa
Che avrà pure tanti problemi
Ma di sicuro non quello dei boschi
Vorrei suonare i bonghi
Come se fossi in Africa
Sotto la quercia nana
In zona Porta Genova
Sedicimila firme
Niente cibo per Rocco Tanica
Ma quel bosco l'hanno rasato
Mentre la gente era via per il ponte
Se ne sono sbattuti il cazzo
Ora tirano su un palazzo
Han distrutto il bosco di Gioia
Questi grandissimi figli di troia
Peccato, peccato, peccato, peccato questi applausi
Se ce li avessero fatti due anni fa sarebbe stato meglio e
Adesso proprio sono perdita di tempo e basta, vabbè
Volevo darvi delle informazioni supplementari
Per una maggiore comprensione del brano che abbiamo appena cantato
Si parla di una zona verde all'interno di una vasta area
Ampiamente cementificata nella nostra città, Milano
Il governatore plurieletto e eleggituro, forse
Insomma quello che vincerà le prossime elezioni, Roberto "uno di noi" Formigoni
Ha pensato bene di radere al suolo i pochi alberi che vi erano
E, che vi erano contenuti, e erigervi il simbolo forse della sua virilità
Un grattacielo altissimo e orribile
Ebbene siamo in grado di dirvi che uno di noi
Il quale basa il suo successo su una, su un suo supposto voto di castità
Che sembra convincere la maggior parte dei suoi elettori
I quali evidentemente sono molto sensibili al fatto che egli non chiavi
Evidentemente, siamo in grado di, non è ancora finito
Sì, ma tanto a me mi entra da una parte e mi esce dall'altra, anche questo
Siamo in grado di dirvi con assoluta certezza che invece
Uno di noi chiava e anche abbondantemente
Quindi speriamo che questo induca i suoi elettori
Sensibili al voto di castità, a non votarlo più
E con quest'informazione riservata, ma certa
Perché ce l'ha data un nostro amico prete, il concerto terminerebbe, se
Quanto tempo perso, ho detto terminerebbe poi, non
Se non fosse che mentre vi davo l'informazione riservata è arrivato un messaggio
Che dice "sono qui fuori, pronto a entrare, iniziate il pezzo che fa pi-pi-pi"
Hai capito? (Certo), qual è? (Pi-pi-pi-pi-pi-pi)
Dice terrocotanica, no, schiaccia il tasto (vado)
Click, click, click, click, click, click, click
Dice "più su" (click, click, click, click)
Credits
Writer(s): Sergio Conforti, Stefano Belisari, Davide Luca Civaschi, Nicola Riccardo Fasani, Christian Meyer
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