Testo New York - Drast
Testo della canzone New York (Drast), tratta dall'album Indaco
Io, io non cambio
Io mi lavo la coscienza sbagliando
Io, io non parlo
Io non ascolto nessuno, tranne Marco
E mentre i miei coetanei preparano gli esami
Io prendo due cartine e ci faccio un origami
Ho solo amici tossici ed amici annoiati
E stai firmando una condanna a morte se mi ami
Di solito mi sveglio quando tu ti addormenti
Perché credo che il sole sia la luna dei vecchi
Ho una sacco di problemi, almeno non ho difetti
E butto tutti i soldi in mille modi diversi
Per non richiamarti cosa mi inventerò?
Napoli non è New York e sicuro ti incontrerò
Per addormentarmi cosa mi inventerò?
Il mio letto è il Polo Nord adesso che non ti ho
Lei si cre-, lei si cre-, lei si credeva meglio di me
Ma non mi sembra proprio
Io sto bene nel mio manicomio
Con le mani tra le gambe di una Yoko Ono, oh
Oh, Madonna, ieri come stavo
Menomale che mi so divertire
Quando torno che vedo al contrario
E non lo so più da quante mattine
Ormai mi sveglio e sento ancora il Gin Tonic
E se provi a parlarmi, scusami per i modi
Ho un sacco di problemi e se mi cerchi mi trovi
In giro per locali che ne cerco di nuovi
Per non richiamarti cosa mi inventerò?
Napoli non è New York e sicuro ti incontrerò
Per addormentarmi cosa mi inventerò?
Il mio letto è il Polo Nord adesso che non ti ho
(C'ho provato in tutti i modi, ti cercherò anche a New York)
Credits
Writer(s): Giovanni De Sanctis, Marco De Cesaris, Alessandro De Chiara, Pietro Paroletti, Alberto Maria Paone, Daniele Razzicchia
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