Testo MAROCCO - Kuremino
Testo della canzone MAROCCO (Kuremino), tratta dall'album MAROCCO - Single
Yo, yo (ah)
Okay, wesh-wesh, okay yo
Yeh, yeh (grr, grr)
Io vengo da Rho col fumo dal Marocco
Abiti tarocchi, ero il brutto anatroccolo
Dormivamo in cas' con altri poco di buono
Ho diviso il piatto pure quando era vuoto
Io vengo da Rho col fumo dal Marocco
Abiti tarocchi, la roba non la tocco
Conti non tornano
Avevamo poco dopo è diventato il doppio
Dall'alto la vedo come un terzo occhio
Io vengo da Rho, sorriso placcato in oro
La punta come Bobo, difesa a catenaccio
Ho visto la morte in moto, cancelli li scavalchiamo
Monetine cadono, rumore ne faranno
Le cler si riaprono
Sto portando a galla ciò che stava nella polvere
Mantiene la calma se uso il polline
Sto nell'imbarazzo se al centro dell'attenzione
Una maschera da mettere per ogni situazione
Le giriamo come gli Indios
Perché fumavamo chiusi nei cessi del Trenord
Non fidarti in portico ora sembra il Colorado
Quinta elementare a scuola con il poker, noi mica coloravamo
Ho puntato tanto su me stesso e sto beccando la bolletta
Un mio amico è sceso dai parenti ma sta mettendo la pancetta
Manderò una cassetta
Yo, yo, io vengo da Rho col Molino Dorino
Non ho guai, gli ho dato un addio
Okay-oh, bye-bye, come chi gli ho dato troppo
Dall'alto la vedo come un terzo occhio
Yo, yo
Io vengo da Rho col fumo dal Marocco
Abiti tarocchi, ero il brutto anatroccolo
Dormivamo in cas' con altri poco di buono
Ho diviso il piatto pure quando era vuoto
Io vengo da Rho col fumo dal Marocco
Abiti tarocchi, la roba non la tocco
Conti non tornano
Avevamo poco dopo è diventato il doppio
Dall'alto la vedo come un terzo occhio
Sono un calibrato, ho cambiato la mia ottica
Son dall'avvocato con la maglietta del Tottenham
Al parco non facevamo l'aerobica
Facevamo punti sulla tana più economica
Io sono di Rho come la Fiera, come l'EICMA
Come i pala' storti con la nebbia
Ruota di ricambio, non è in lega
Non posso restare perché ho fatto la gavetta
Yo, yo
Io vengo da Rho col fumo dal Marocco
Abiti tarocchi, ero il brutto anatroccolo
Dormivamo in cas' con altri poco di buono
Ho diviso il piatto pure quando era vuoto
Io vengo da Rho col fumo dal Marocco
Abiti tarocchi, la roba non la tocco
Conti non tornano
Avevamo poco dopo è diventato il doppio
Dall'alto la vedo come un terzo occhio
Credits
Writer(s): Gabriele Paolo Samà
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