Testo Mario - Inna Cantina
Testo della canzone Mario (Inna Cantina), tratta dall'album A Piedi Nudi
Oh-oh-oh, yeah
Mmh-mmh, oh-oh
Diceva di te, ah
Quel che vi chiedo io è la serenità, la serenità
E tutto quello che vi chiedo io
È la serenità quando scendo giù al parchetto
Un po' di rispetto nella semplicità, si va
E mi sentirei protetto, ma
Protetto da che? Dai tuoi dispetti
Dagli impicci, dagli imbrogli e dai sospetti
Protetto da me, dai miei interessi
Da una panchina al parco che mi ispira i testi
Tutti gli amori nati qua, i primi pezzi
Disegni la città, da qui non cogli i suoi difetti
Negli occhi ho come alberi
Tutti gli amici conosciuti qui
Fra i monti della città (fra i monti della città)
Io sto con Mario, con Mario, con Mario, oh
E senza troppe comodità (senza troppe comodità)
Osservo mille volti della città
Fra i monti della città (fra i monti della città)
Io sto con Mario, perché Mario resta qua con me
E senza troppe comodità (senza troppe comodità)
Osservo i monti della città, perché
Andiamo, dove andiamo non lo so
Però andiamo, sì, va bene, però andiamo
Anche se non so dove, so dove restiamo
Ed è quello che vi chiedo io e so
Che si potrebbe andare, ma lontano non si va
Traccia sul diario, segno nella storia
Che ne protegga la memoria
Protetta da che se stamo a pezzi
Incastrati fra le macchine e i parcheggi
Protetta da te, dai tuoi permessi
Dai comportamenti in cui non ti rispecchi
Tutti gli amori nati qua, i primi versi
Disegni la città, da qui non cogli i suoi difetti
Negli occhi ho come alberi
Tutte le idee che sono nate qui
Qui fra i monti della città (fra i monti della città)
Io sto con Mario, con Mario, con Mario, oh
E senza troppe comodità (senza troppe comodità)
Osservo mille volti della città, perché
Fra i monti della città (fra i monti della città)
Io sto con Mario, perché Mario resta qua con me
E senza troppe comodità (senza troppe comodità)
Osservo i monti della città
Andiamo, dove andiamo non lo so
Però andiamo, sì, va bene, però andiamo
Anche se non so dove, andiamo
Ed è parte di me, è solo roba semplice
Cose che non scegli, ma ti riempiono
Con un bel sole mette luce la città
E ne risplende solo vanità
Che tutto quello che vi chiedo io
Che per guardare oltre salgo sopra il mio
Ognuno ha il proprio monte e segue il proprio faro
Un saluto dal più alto, piacere Mario
E fra i monti della città (fra i monti della città)
Io sto con Mario, con Mario, con Mario, oh
E senza troppe comodità (senza troppe comodità)
Osservo mille volti della città, perché
Fra i monti della città (fra i monti della città)
Io sto con Mario, perché Mario resta qua con me
E andiamo, dove andiamo non lo so, ma
Andiamo, dove andiamo non lo so, ma
Io resto con Mario, con Mario
Resto con Mario, con Mario
Credits
Writer(s): Gianmarco Amatucci
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