Testo La gente mi parla - Brusco
Testo della canzone La gente mi parla (Brusco), tratta dall'album Guacamole
Tra frustrazioni e vanità
Tra fissazioni e oscenità
Tra invenzioni e verità
Ognuno racconta la vita che fa
Tra confusione e sobrietà
Tra ossessioni e assurdità
Tra opinioni e novità
Qualcuno mi ascolta, ma abbiate pietà
La gente mi parla, racconta e si accolla
Mi attacca le pippe, si attacca, si incolla
Non smette, ma insiste, va avanti non molla
Mi parla dei figli, di mamma, di nonna
Domanda consigli se parla di corna
Mi incanna, mi assilla, che mangi, che dorma
Mi informa ritorna, più tardi mi aggiorna
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
Ho appena messo al mondo la mia terza bambina
E ora voglio indietro la mia vita di prima
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Mio figlio nascondeva il fumo nella sua stanza
E non l'ho detto a nessuno se non alla finanza
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
In spese militari due miliardi ogni mese
Se me li date a me rimetto in piedi il paese
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Un amico si è sposato una ragazza di Cuba
Ma non la riconosce se non va in giro nuda
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti
Tra frustrazioni e vanità
Tra fissazioni e oscenità
Tra invenzioni e verità
Ognuno racconta la vita che fa
Tra confusione e sobrietà
Tra ossessioni e assurdità
Tra opinioni e novità
Ognuno mi ascolta, ma abbiate pietà
La gente mi parla, racconta e si accolla
Mi attacca le pippe, si attacca, si incolla
Non smette, ma insiste, va avanti non molla
Mi parla dei figli, di mamma, di nonna
Domanda consigli se parla di corna
Mi incanna, mi assilla, che mangi, che dorma
Mi informa ritorna, più tardi mi aggiorna
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
Dicono che Dio ha fatto un mondo perfetto
Ma poi per il pianeta in pochi hanno rispetto
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Contro le zanzare ho provato con l'aglio
Ora vado in giro con un geco al guinzaglio
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Il neonato pesa appena sei chili
Però parla tre lingue tra cui lo swahili
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Conto le carriere finite nel cesso per
Per l'eccessiva voglia di ottenere successo
Siete pazzi, siete tutti quanti pazzi
Siete pazzi, siete tutti
Tra frustrazioni e vanità
Tra fissazioni e oscenità
Tra invenzioni e verità
Ognuno racconta la vita che fa
Tra confusione e sobrietà
Tra ossessioni e assurdità
Tra opinioni e novità
Ognuno mi ascolta, ma abbiate pietà
La gente mi parla, racconta e si accolla
Mi attacca le pippe, si attacca, si incolla
Non smette, ma insiste, va avanti non molla
Mi parla dei figli, di mamma, di nonna
Domanda consigli se parla di corna
Mi incanna, mi assilla, che mangi, che dorma
Mi informa ritorna, più tardi mi aggiorna
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
La gente mi parla, racconta e si accolla
Mi attacca le pippe, si attacca, si incolla
Non smette, ma insiste, va avanti non molla
Mi parla dei figli, di mamma, di nonna
Domanda consigli se parla di corna
Mi incanna, mi assilla, che mangi, che dorma
Mi informa ritorna, più tardi mi aggiorna
Ognuno ha bisogno che il mondo si accorga di sé
Credits
Writer(s): E. Rubbi, U. Minati, G. Miraldi
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