Testo La Canzone Del Marinaio - Il Nucleo
Testo della canzone La Canzone Del Marinaio (Il Nucleo), tratta dall'album Essere Romantico
Solo fra le pieghe di un giornale
Come pagine incollate sopra un umido bancone
Mi ritrovo fra le mani di migliaia di annoiate persone
Pieno di una smorfia senza velo
E diretto inconsciamente con lo sguardo verso il cielo
Sono fermo a costruire con le mani il mio ricordo più vero
E se il mio ieri è distante
Apro la vela in mezzo al mare
Il vento non smette mai di soffiare, mai
E come vedi è importante
Ogni mia voglia di arrivare a te
Nudo come un figlio senza nome
Caldo come il cuore di un anziano e rigido signore
Puro come i seni pallidi di quella ragazza, di quella madre
Persa la mia stella luminosa
Ho guidato in mezzo al buio la mia fede e la mia vela
E ho pensato mille volte a quell'isola meravigliosa
E se il mio ieri è distante
Apro la vela in mezzo al mare
Il vento non smette mai di soffiare, mai
E se il mio ieri è distante
Apro la vela in mezzo al mare
Il vento non smette mai di soffiare, mai
E come vedi è importante
Ogni mia voglia di arrivare
Arrivare a te, a te, a te
Credits
Writer(s): Andrea Zanichelli
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