Rockol30

Testo La belle dame sans merci - Vinicio Capossela

Testo della canzone La belle dame sans merci (Vinicio Capossela), tratta dall'album Ballate per uomini e bestie

Perché soffri, o Cavaliere in armi?
Non parti e non ritorni, indugi qui da solo?
Sono avvizziti i giunchi in riva al lago
E nessun uccello più canta o prende il volo
Perché soffri, o Cavaliere in armi?
E pallido indugi desolato?
Il granaio è pieno e il raccolto è gia ammucchiato
E l'inverno, eccolo, è arrivato
Un giglio ti è cresciuto sulla fronte
Sulla rugiada che te l'ha imperlata
La febbre che ti accende il rosso delle guance
Ti ha reso rosa sfiorita, senza fiato
Vagando i campi incontrai una donna
Di bellezza smisurata, figlia di una fata
I capelli aveva lunghi e il passo leggero
Gli occhi aveva di selvaggia fiera
Per il suo capo feci una ghirlanda
E poi bracciali e un profumato cinto
Lei mi guardò proprio come se mi amasse
E l'aria con un gemito percosse
La misi in sella sopra al mio destino
E altro più non vidi per quella giornata
Che la sua vita dondolarsi nel cantare
Una canzone sua dolce di fata
Trovò per me radici di piacere
Favi di miele e stille di manna
Di sicuro in quella sua lingua di lontano
Disse: "È vero, è certo che ti amo"
E mi portò nella sua grotta di elfi
E pianse, oh, quanto pianse e sospirò
E allora i suoi selvaggi occhi io chiusi
Con la croce dei miei quattro baci
E fu lei che cullandomi nel sonno
Mi addormentò, oh me sciagurato
Nel sogno a lei affidato sognai l'ultimo sogno
Nel fianco del monte ghiacciato
E vidi Cerere e principi del mondo
Pallidi di lutto e di morte
"La bella dama", dissero, "che non ha pietà
Ha in pugno la tua sorte e la tua età"
E vidi labbra bianche sopra i denti
Torcersi in orrende grida
Dal sonno mi svegliai nel freddo, abbandonato
Nel fianco del monte ghiacciato
Ed ecco dunque perché qui dimoro
E resto e indugio, e indugio qui da solo
Non so più partire, incantato ad aspettare
Chi mi tolse il sogno dal cuore
Ed ecco dunque perché qui dimoro
E resto e indugio, e indugio qui da solo
Anche se sono avvizziti i giunchi in riva al lago
E nessun uccello più canta o prende il volo
Nessun uccello più canta o prende il volo



Credits
Writer(s): Vinicio Capossela
Lyrics powered by www.musixmatch.com

Link

Disclaimer: i testi sono forniti da Musixmatch.
Per richieste di variazioni o rimozioni è possibile contattare direttamente Musixmatch nel caso tu sia un artista o un publisher.

Elenco artisti

© 2025 Riproduzione riservata. Rockol.com S.r.l.
Policy uso immagini

Rockol

  • Utilizza solo immagini e fotografie rese disponibili a fini promozionali (“for press use”) da case discografiche, agenti di artisti e uffici stampa.
  • Usa le immagini per finalità di critica ed esercizio del diritto di cronaca, in modalità degradata conforme alle prescrizioni della legge sul diritto d'autore, utilizzate ad esclusivo corredo dei propri contenuti informativi.
  • Accetta solo fotografie non esclusive, destinate a utilizzo su testate e, in generale, quelle libere da diritti.
  • Pubblica immagini fotografiche dal vivo concesse in utilizzo da fotografi dei quali viene riportato il copyright.
  • È disponibile a corrispondere all'avente diritto un equo compenso in caso di pubblicazione di fotografie il cui autore sia, all'atto della pubblicazione, ignoto.

Segnalazioni

Vogliate segnalarci immediatamente la eventuali presenza di immagini non rientranti nelle fattispecie di cui sopra, per una nostra rapida valutazione e, ove confermato l’improprio utilizzo, per una immediata rimozione.