Testo Il giorno dopo - Lo Stato Sociale feat. Willie Peyote & Mamakass
Testo della canzone Il giorno dopo (Lo Stato Sociale feat. Willie Peyote & Mamakass), tratta dall'album Attentato alla musica italiana
C'è troppa gente dentro di me
E ognuno vuole parlare
E prova a suonare senza spartito, senza direzione
Tu sei come un vettore
Che unisce i miei punti di sospensione
Sei una riga dritta come l'equatore
Tu non rispondi, ma so che mi guardi
Con un iPhone incastrato tra i polsi
Tu sei un fischio costante
Tra l'orecchio e le tempie
Sei un patto di sangue
Con le paure di sempre
Non so come dirtelo
Che i tuoi occhi brillano
Come bombe sotto l'oceano
E io t'ho vista andarci sotto
Naufragare in un futon di legno
Piangere e asciugarti col gatto
Ma tornare come nuova il giorno dopo
Chissà chi sei tu il giorno dopo
Questa vita è una battuta
È una commedia tratta da una storia vera
E chi l'avrebbe detto mai che dopo Cina e America Latina
Avremmo visto insieme anche una quarantena?
Com'è che si diceva? Maledetta primavera
Stare vicini è un rischio, il gioco vale la candela
Tu sei come il fuoco, io mi sciolgo tipo cera quando ci sei tu
Mi azzera e se si spegne resta niente quando non c'è più
Solo una chiazza senza forma
E indietro non si torna
Ma pressapoco fai come il gatto col topo
Se siamo fatti d'acqua, tu per me sei un maremoto
Ti cerco dentro gli altri, scavo a fondo e non ti trovo
Ma tu, quando lo fai, poi come stai il giorno dopo?
Io vuoto
Non so come dirtelo
Che i tuoi occhi brillano
Come bombe sotto l'oceano
E io t'ho vista andarci sotto
Naufragare in un futon di legno
Piangere e asciugarti col gatto
Com'è che non ti addormenti bene?
Com'è che non sai chi chiamare?
Hai l'anima sopra la pelle e ti fa tutto così male
Tu non mi parli, ma so che mi ascolti
Fai rumore per le cose che pensi
Tu sei un fischio costante
Fra le orecchie e le tempie
Sei un patto di sangue
Con le paure di sempre
Non so come dirtelo
Che i tuoi occhi brillano
Come bombe sotto l'oceano
E io t'ho vista andarci sotto
Naufragare in un futon di legno
Piangere e asciugarti col gatto
Ma tornare come nuova il giorno dopo
Chissà chi sei tu il giorno dopo
E tornare come nuova il giorno dopo
Chissà chi sei tu il giorno dopo
Credits
Writer(s): Alberto Cazzola, Alberto Guidetti, Lodovico Guenzi, Enrico Roberto, Matteo Romagnoli, Francesco Draicchio, Guglielmo Bruno
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