Testo Gaucho appassionato - Renato Rascel
Testo della canzone Gaucho appassionato (Renato Rascel), tratta dall'album Sole de Roma
De la Pampas confinata
Io son il gaucho del terror
Non m'importa della muerte
Della muerte che m'importa
Ma guarda che m'importa della muerte
Pur se tengo il raffreddor
La mia bella Carmensuola
Mi tradisce con Ramon
El nipote del cuginos
Del cognatos de mi non
Ma loro non sanno che cosa mi fanno
Né mai lo sapranno che cosa mi fan
Mi fanno un baffo con lo stantuffo
Sghignazzo e sbuffo come un vapor
Io della Pampas sono una lenza
C'ho la licenza dei toreador
E quando vien la sera
Me dico una pregaria
Se l'aria è cupa e nera
Mi viene l'orticaria
Son giovane e fiero
Son forte e tenace
Se manca la luce
Rimango all'oscuro
(Secondos travasos)
Lo rodeva la passione
Per la donna del suo cuor
Ed il gaucho senza pace
Si struggeva nella fece
Per il grande suo dolor
La sua vecchia guitarrita
E più non canta la canzion
La canzione della Pampas
La canzion del minestron
Il gaucho poverito
Sentendosi avvilito
Ci faceva male un dito
Ci faceva male un dito
Gli doleva il corazón
Ci faceva male un dito
Ci faceva male un dito
Gli doleva il corazón
E diceva: "Corazón"
E diceva: "Corazón"
E la gente rispondeva
"Ma si compri l'orologio"
E allora il poverito
Donde andò?
Donde andò?
Montò a cavallo
Col naso giallo
Strappò un cancello
E lo baciò
Giunto a Rapallo
Scrisse al fratello
Si lavò il collo, sì
Ma non tornò
Quelli sono uomini
La mamma, poveretta
È ancora lì che aspetta
E tutti i suoi parenti
S'è già strappati i denti
La sposa lo attende
Con ansia ribelle
Si stacca la pelle
Con gran voluttà
(Finaletto andalusio)
Ma in una sera di primavera
Tornò Escamillo senza comò
Si tolse i baffi
Fece tre tuffi
Mangiò una cotica
E poi spirò
Credits
Writer(s): Renato Ranucci
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