Testo Frange - Eugenio Rodondi
Testo della canzone Frange (Eugenio Rodondi), tratta dall'album D'un tratto
Guardati intorno
Con la memoria di un ricordo
Dove sei stata?
Com'è possibile che te ne sia dimenticata?
Vorrei avere qualcosa da dire
A riguardo del riflesso del tuo sguardo
I tuoi occhiali da sole
Fan rimbalzar le mie parole
Invadenti come solo i giornalisti
Ma con discorsi che non si erano mai visti
Ad esempio, a chi ti affidi
Quando vai via per altri lidi?
Sei felice di viver contenta
E sorridi se qualcuno si lamenta?
Viaggiamo in treno
Per non metterci di meno
Per avere più tempo di parlare
Del bicchiere mezzo pieno da vuotare
Mi piace quando poggio il capo e sono stanco
E mi accarezzi dita lunghe come frange
Che bella l'onda che si stringe con il bianco
E poi evapora e poi piove e si rinfrange
Da dove arrivi?
Da una storia che ha l'età di questi ulivi
Ci domandiamo come facciano a restare
Tanto vivi senza bere né mangiare
L'inefficacia di un ritardo sottoposto
A questo tempo così breve
Restiamo fermi a galleggiare di nascosto
Come un nevicar di neve a ferragosto
Mi piace quando poggio il capo e sono stanco
E mi accarezzi dita lunghe come frange
Che bella l'onda che si stringe con il bianco
E poi evapora e poi piove e si rinfrange
Mi piace quando poggio il capo e sono stanco
E mi accarezzi dita lunghe come frange
Che bella l'onda che si stringe con il bianco
E poi evapora e poi piove e si rinfrange
Credits
Writer(s): Eugenio Rodondi
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