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Testo Cambio Le Regole - Live @ Carroponte 2016 - Gemitaiz

Testo della canzone Cambio Le Regole - Live @ Carroponte 2016 (Gemitaiz), tratta dall'album Nonostante Tutto (Inediti, Rarità, Live E Remix)

Questa la sai come fa?
Non so se sono morto o no
Non me lo ricordo
So che quello che c'ho non è tanto
Ma questi stronzi non me lo tolgono (mai)
Non te l'hanno detto?
Se non gli tagli la testa risorgono (eh)
Risorgono, escono dalle casse e ti mordono (ma)
Questi pensavano che con due collane d'oro e un paio di Jordan fossero i più freschi
Meschini, brutto quando crashano i destini
Le cose non sono vere se le scrivi
Ma se le vivi con i respiri
Questi qua sembra sentano la necessità
Di dirmi che sono meglio di me
Perché hanno fatto l'università
Io non ho studiato però ho sudato
Anche quando la situazione era pessima
Per questo resto qua, vi siete persi fra'
Come un personal in un terminal
E poi parto l'Italia in lungo e in largo (ciao)
Salgo, pioggia di canne sul palco
Canto con tutte le mani in alto (su)
Alto con tutte le mani in alto fra'
Cambio le regole
Cambio il gioco
Cambio le regole (poi)
Cambio il gioco
Cambio le regole
Cambio il gioco
Cambio le regole
Cambio il gioco
Fanculo, che ti amo già lo sai
Questi non ci prenderanno mai, scappa (scappa)
Sulle scale con le carte del legale
Prese male già nel pre-serale
Storie messe male
Attacchi di panico
Lei stringe il manico
Poi mi trafigge nell'animo
Corri che questi ci sparano
(Corri che questi ci sparano)
Gli antiproiettile per questi casi
Sono le corde, stringile forte
Ansia e presagi di morte
Perdo la parte più umana
Poi guardo il soffitto come la mia sposa
Triste dall'anima uggiosa
Che mi sgrida ogni volta che faccio qualcosa
Sogno una porta che si apre
Come nei libri di fiabe
Ma quello che vedo sono i mirini dei laser
Che scorrono sopra le case
Mi inseguono
Ci credono
Prevedono di farmi fottere da loro
Facendo anche finta che li adoro
Ma no, mi inseguono, ci credono
Farmi male il loro lavoro
Mi provano a prendere al volo
Ma no, non mi possono togliere l'inchiostro dalle pagine
Non casco due volte nella stessa voragine
Li voglio morti
Poi mi ci insonorizzo lo studio coi loro corpi
Guardo gli orologi
Il tempo scorre più lento se sono violento
Dipende da come mi sento
L'ambizione è uno strumento malefico
E non esiste anestetico, ti rimane dentro
Fin quando non arrivi a 100
Oppure ti prendi un bello spavento
Cambio le regole
Cambio il gioco
Cambio le regole
Cambio il gioco
Cambio le regole
Cambio il gioco
Cambio le regole
Cambio il gioco
Milano
Eh?
C'ho le cuffie, non sento
Fammi sentire un cazzo di casino al mio "tre"
Uno, due, tre
Va bene Milano, ci siamo scaldati?
Li vogliamo fare due salti?



Credits
Writer(s): Davide De Luca, Manozzi Edoardo
Lyrics powered by www.musixmatch.com

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