Testo Stranamore - Roberto Vecchioni
Testo della canzone Stranamore (Roberto Vecchioni), tratta dall'album Concerto (Live at RSI, 5 Luglio 1984)
E lui che torna a casa sbronzo quasi tutte le sere
Quel silenzio tra noi due che sembra non finire
Quando lo svesto, lo rivesto e poi lo metto a leggere
E quelle lettere che scrive e poi non sa spedire
Forse lasciarlo sulle scale è un modo di salvarmi
E tu che hai preso in mano il filo del mio treno di legno
Che per essere più grande avevo dato in pegno
E ti ho baciato sul sorriso per non farti male
E ti ho sparato sulla bocca invece di baciarti
Perché non fosse troppo lungo il tempo di lasciarti
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
E l'alba sul Danubio a Marco parve fosforo e miele
La ragazza bionda forse gli voleva dire
Che l'uomo è grande, l'uomo è vivo, l'uomo non è guerra
Ma i generali gli rispondono che l'uomo è fino
Combatte bene e muore meglio solo quando è pieno
E il primo disse: "Sì, non vuoi comprare il nostro giornale?"
Gli altri: "Lo teniamo fermo, tanto per parlare"
Ed io pensavo: "Ora gli dico: sono anch'io fascista"
Ma ad ogni pugno che arrivava dritto sulla testa
La mia paura non bastava a farmi dire: "Basta!"
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Ed il più grande conquistò nazione dopo nazione
Quando fu di fronte al mare si sentì un coglione
Perché più in là non si poteva conquistare niente
È tanta strada per vedere un sole disperato
È sempre uguale, sempre come quando era partito
Bello l'eroe con gli occhi azzurri dritto sopra la nave
Ha più ferite che battaglie e lui ce l'ha la chiave
Ha crocefissi e pance in pugno e bla-bla-bla fratelli
Ed io ti ho sollevata, figlia, per vederlo meglio
Io che non parto e sto a guardarti e che rimango sveglio
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Forse non lo sai ma pure questo è amore
Credits
Writer(s): Roberto Vecchioni
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