Testo della canzone Condannati (Riccardo Cocciante), tratta dall'album Notre Dame de Paris, Atto II (Arena di Verona)
Condannati - Riccardo Cocciante
Io che mi
Rivoltai
Ribellai
Rifiutai
M'inchinai
Mi umiliai
Mi piegai
Mi spezzai
Pelle tua
Che non è
Bella più
Della mia
Voce mia
Che non può
Dire che
Sia, la tua
La città
Che mi fa
Male qua
è la tua.
Come fare un mondo
Dove non c'è più
L'escluso?
Come fare un mondo
Senza povertà
E frontiere?
Io sbandai
Mi spaesai
Mi strappai
Mi dannai
Mi straziai
Mi angosciai
Soffocai
Lacrimai
Terra mia
Cuore mio
Malattia
Dell'addio
E la tua
Terra è
Morte che
Vive in me.
Caldo mio
Che incontrò
L'aria che
Lo gelò
Come fare un mondo
Senza povertà
E frontiere?
Come fare un mondo
Dove non c'è più
L'escluso?
Io che mi ribellai
Rivoltai
Rifiutai
Mondo che
Mi umiliò
Mi piegò
Mi spezzò
Condannò
Condannò!
Rivoltai
Ribellai
Rifiutai
M'inchinai
Mi umiliai
Mi piegai
Mi spezzai
Pelle tua
Che non è
Bella più
Della mia
Voce mia
Che non può
Dire che
Sia, la tua
La città
Che mi fa
Male qua
è la tua.
Come fare un mondo
Dove non c'è più
L'escluso?
Come fare un mondo
Senza povertà
E frontiere?
Io sbandai
Mi spaesai
Mi strappai
Mi dannai
Mi straziai
Mi angosciai
Soffocai
Lacrimai
Terra mia
Cuore mio
Malattia
Dell'addio
E la tua
Terra è
Morte che
Vive in me.
Caldo mio
Che incontrò
L'aria che
Lo gelò
Come fare un mondo
Senza povertà
E frontiere?
Come fare un mondo
Dove non c'è più
L'escluso?
Io che mi ribellai
Rivoltai
Rifiutai
Mondo che
Mi umiliò
Mi piegò
Mi spezzò
Condannò
Condannò!
Credits
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