Testo L'uomo del secolo - Baustelle
Testo della canzone L'uomo del secolo (Baustelle), tratta dall'album Amen
All'epoca mia venivi al mondo
E la libertà non esisteva
E la prima guerra era finita
Fiume era già stata conquistata
Alle scuole elementari c'era poco da scherzare
Si rideva e si ballava solo per la mietitura
All'epoca mia il telefono non c'era
Mi arruolarono
Era quasi primavera
E le radio ci trasmettevano
Canti di paura da cantare quando è sera
Quindi disertai
Era il '43
Ed eccomi qui, un vegetale
Cento anni non portati male
Lascio il mondo che mi ha maltrattato
Me ne vado, mi sono stufato
Vi ho voluto bene, adesso vado
Sono stato un comunista
Avevo un sogno, una speranza
Arrivederci amore, addio
All'epoca mia il telefono non c'era
Mi arruolarono
Era quasi primavera
E le radio ci trasmettevano
Canti di paura da cantare quando è sera
Quindi disertai
Era il '43
All'epoca mia non usavi il cellulare
Mi arruolarono
Non si stava così male
Ma le radio ci trasmettevano
Canti di paura da cantare quando è sera
Quindi me ne andai
Era il '43
Credits
Writer(s): Francesco Bianconi
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