Testo il profumo delle rose - STABBER feat. Danno & Dj Craim
Testo della canzone il profumo delle rose (STABBER feat. Danno & Dj Craim), tratta dall'album TRUENO
E all'improvviso è buio in sala
E in un momento un mondo viene spento
C'è Dio che ride coi capelli al vento
Intoccabile sopra le nostre teste
Mentre fuori tutto è immobile, anche a Roma c'è la peste (anche a Roma c'è la peste)
Pare come quando ha nevicato, ah (ah)
Sembra Cecità di Saramago
Io ho il mio incantesimo da mago
Ma questo silenzio fa pensare
Punge nel cervello più di un ago
Vorrei bruciare tutti questi giorni maledetti
E poi volare sopra tutti questi tetti
Saltare giù da una finestra, con in testa i tuoi confetti
E abbracciare 'sta città coi suoi reietti
Perché alla sicurezza degli oggetti preferisco il rischio degli affetti
Amo 'sta vita pure se è una vita a denti stretti
E come Pino un posto ci sarà, scommetti?
E poi domani chi lo sa, inventerò nuovi progetti, ma
Secondo round, troppa calma inizia a darmi in testa
Ho invitato il mio alter ego a questa festa
È un ballo in Fa minore, ti faccio una promessa
Domani, come Travis, taglio tutto e mi faccio la cresta
Che fuori è brutto, è meglio stare chiuso in gabbia
Provo di tutto e spingo sopra i recettori GABA
Shutter Island, da 'sto posto non si scappa
Giro perso dentro casa mentre piazzo un'altra trappola
Ma questa musica mi stacca dallo sfondo
E mi ritrovo più gentile con il mondo
Capisco che conta ogni minuto, e ancora più, conta ogni secondo
Prima del grande freddo, prima del grande sonno
E non le sento più suonare 'ste campane
Quasi pare di sognare e di sentire il mare
Io resto qua in cerca di luci lontane
Mentre intanto qualcuno, forse, sta imparando a fare il padre
Ultimo giro, sto appeso a un filo
Ogni mattino ho nello specchio un aguzzino
Il mio giardino l'ho calpestato ed è sfiorito
Vorrei distruggere qualunque cosa ho costruito
Che non ho più un motivo e non so più dove cercarmi
Ho caricato le armi, ma non so più calmarmi
Nella mia testa tutti insieme cento allarmi
Ma provo questo mio ultimo SOS, brother, per salvarmi
Perché nessuno ce la fa da solo
O forse è solo che nessuno ce la fa
Io un bel giorno stavo per spiccare il volo
Ma poi il profumo delle rose mi ha tenuto qua
Perché a volte la paura è così grande
E te la senti nelle gambe e ti confonde la realtà
Ma a volte serve solo essere distante pe' capì cos'è importante
E poi davvero, forse, un posto ci sarà
Credits
Writer(s): Stefano Tartaglini, Emanuele Eleuteri
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