Testo Asti Est - Zibba e Almalibre
Testo della canzone Asti Est (Zibba e Almalibre), tratta dall'album Come Il Suono Dei Passi Sulla Neve
Sette amori per sette villani
Cinquantamila ornamenti papali
Festa di tavoli in legno
Fine del mondo domani ad un metro da qui
Passavoce che passo parola
Dammi lingua e mutande viola
Pesto e vitello crudo di misto di razze
Di fisionomie da città
Muoviti non c'è più tempo
Dove hai messo il vento?
Svengo
Guai quando lei non era qui
Ho un orizzonte nuovo
Che mi ricorda un po' il perché
Fuori hai più freddo di me
Non è luna che piange il sole
Non è un fatto di erezione
Fra l'odore di cane
Di menta e di fiori cresciuti lontano da qui
Passa l'acqua per chi ne vuole
Tette nude e facce buone
Gira la favola della cascina nel bosco
Coda di rospo e muri di mosto a terra
Tra le grucce i pensieri
E dove cazzo eri ieri?
Morivo e tu non eri qui
Ho un tatuaggio nuovo
Che mi ricorda un po' il perché
Fuori hai più freddo di me
Fuori hai più freddo di me
Non v'è pace se non v'è intenzione
Non è l'osso che resta al padrone
Niente stelle per chi non ha petto
E romanzi sbagliati ma scritti per sempre
Quattro lire per buone ragioni
A cavallo di jackie ciccioni
Dalla casa al fagiolo
Spunta del fumo dal tetto che si è adesinar
Ma versane sol due bicchieri
Sono stato bene ieri
Morivo e tu non eri qui
Ho un mal di capa nuovo
Che mi ricorda un po' il perché
Fuori hai più freddo di me
Fuori hai più freddo di me
Credits
Writer(s): Andrea Balestrieri, Sergio Vallarino
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